Il flop del liceo made in Italy

Venerdì, 26 Gennaio, 2024
La misura che prevede l’istituzione del liceo del Made in Italy è una norma fondata solo sulla propaganda. Uno spot lanciato in campagna elettorale, ribadito al Vinitaly e messo colpevolmente a terra con questo provvedimento. Si interviene per l’ennesima volta sul sistema scolastico senza ascoltare il mondo della scuola, senza tenere contro dei percorsi che già esistonocome quelli previsti dall’istruzione tecnica, con particolare riferimento alle relazioni internazionali e al marketing, o a quelli che si svolgono negli istituti professionali. 
Istituendo un liceo,  questo governo, nonostante le dichiarazioni, dimostra di non credere nella formazione tecnica e nei percorsi che già esistono e in molte realtà danno risposte efficaci.
E come definire il tentativo di penalizzare fino a quasi a smantellare l’esperienza del liceo economico sociale? Una esperienza formativa di successo.
La verità è che questa è una riforma spot, fatta senza risorse ad invarianza di bilancio perché questo esecutivo sulla scuola non mette un euro. Noi avevamo chiesto con i nostri emendamenti  di rafforzare e potenziare i percorsi tecnici già in essere ma voi non avrete voluto sentire presi dalla furia di professionalizzare in modo indistinto e senza un pensiero di fondo tutto il sistema. Agire in questo modo fa tutto tranne che il bene della scuola.