La stretta sui minori è indegna di un paese civile

La vergognosa stretta del governo sui minori stranieri non accompagnati non è degna di un Paese civile. L’esecutivo Meloni continua imperterrito la sua strategia di repressione disumana del fenomeno migratorio, colpendo anche e soprattutto i minori. Con gli emendamenti della maggioranza si estende da 30 a 45 giorni il tempo massimo di permanenza dei minori nelle strutture di prima accoglienza. E, in caso di flusso migratorio significativo, i Centri potranno ospitare fino al 50% di persone in più rispetto al limite di capienza fissato. Ma, ancora peggio, I minori non accompagnati che hanno compiuto 16 anni potranno finire nei Centri di accoglienza per gli adulti per 5 mesi. Per il governo Meloni l'interesse supremo del minore non conta nulla se è un migrante. Un'insopportabile discriminazione sulla pelle dei più fragili.
 
di Beatrice Covassi, europarlamentare